In questa guida spieghiamo come scegliere un umidificatore a caldo.
Spesso d’inverno, a causa dei termosifoni, l’aria all’interno delle abitazioni si asciuga in maniera eccessiva, causando sofferenze. Per riportare l’umidità ambientale a valori accettabili servono delle macchine che diffondano vapore acqueo nelle stanze, e cioè gli umidificatori, da scegliere tra quelli con tecnologia a freddo, oppure a caldo. Quelli a freddo nebulizzano l’acqua grazie ad un sistema ad ultrasuoni, mentre quelli a caldo la riscaldano con una resistenza ad elettrodi immersa nel serbatoio, causando la nebulizzazione dei vapori per ebollizione. Vediamo perché e come scegliere un umidificatore a caldo.
Recensioni Migliori Umidificatori a Caldo
Segnaliamo alcuni dei migliori umidificatori a caldo disponibili sul mercato.
Ardes Paco
Quello che balza all’occhio, in un primo momento, è il design molto particolare di questo umidificatore. Ardes Paco ha una forma che richiama quella di un robot. Risulta essere indubbio che con una forma così non può che essere usato nelle stanze dei bambini. Ha inoltre una base molto ampia che gli permette di avere una grande stabilità, ciò si traduce in sicurezza. Risulta essere poi molto leggero e maneggevole, pesa circa 1 kg e può essere spostato facilmente in ogni stanza della casa. Il rivestimento, però, è tutto in plastica che, essendo robusta, lo rende comunque un prodotto molto solido. Il prezzo, poi, è molto contenuto.
L’umidificatore Ardes Paco funziona a elettrodi, questo significa che, durante l’uso, non rende fredda l’aria. Questa è senza dubbio una delle sue caratteristiche più apprezzate dai consumatori, si tratta di un prodotto che viene usato in inverno e l’aria fredda potrebbe arrecare fastidio.
Risulta essere molto semplice da usare, non ha funzionalità particolarmente avanzate. Il suo serbatoio ha una capienza di circa 2 litri. Attenzione, però, all’acqua, se vivete in zone in cui l’acqua è molto calcarea, dovete stare attenti alla manutenzione e alla pulizia di questo umidificatore. L’Ardes Paco è molto silenzioso e può anche essere usato con delle essenze profumate per deodorare la nostra casa.
In conclusione, questo umidificatore merita il grande successo che sta avendo. Ha un prezzo molto contenuto, è semplice da usare e fa il suo dovere. Risulta essere piccolo, leggero e maneggevole e la sua strana forma gli consente di essere collocato molto bene nelle stanze dei bambini. Peccato per la manutenzione e per la pulizia che, in presenza di acqua calcarea, possono rivelarsi operazioni lunghe e difficoltose. Il calcare, come avrete capito, è il nemico dell’umidificatore Ardes Paco. Se il serbatoio dell’acqua si riempie di calcare, inoltre, l’umidificatore inizia a produrre un rumore. Dunque state attenti davvero alla sua pulizia.
Si tratta però di un prodotto molto solido, costruito bene il contenitore per l’acqua non è molto grande ma si estrae facilmente. In definitiva, è un prodotto buono, dall’ottimo rapporto tra qualità e prezzo.
Chicco Humi Hot Advance
Chicco Humi Hot Advance non è l’umidificatore più potente presente sul mercato, ma risulta essere comunque efficace. La sua autonomia è di circa sette ore, quindi può essere utilizzato per una notte intera.
L’umidificatore è molto semplice da utilizzare e riesce a vaporizzare in modo veloce l’acqua inserita nel serbatoio. In questa fase, inoltre, l’umidificatore contribuisce anche a riscaldare l’ambiente emettendo vapore caldo.
Il dispositivo è dotato della funzione di spegnimento automatico nel momento in cui termina l’acqua nel serbatoio e risulta essere molto silenzioso. Queste caratteristiche lo rendono ideale per l’utilizzo all’interno della camera da letto.
Inoltre le dimensioni dell’umidificatore sono molto contenute e di conseguenza non è difficile trovargli un posto comodo e sicuro in cameretta.
Levoit
Tecnicamente, l’umidificatore Levoit è un umidificatore a freddo e a caldo, ma molti potrebbero apprezzare il funzionamento ibrido di questo dispositivo.
Il primo aspetto da sottolineare è la dimensione del serbatoio, che può contenere fino a 6 litri di acqua, un valore decisamente superiore rispetto alla maggioranza di questi elettrodomestici.
Se vuoi fare funzionare questo dispositivo in modo continuo, puoi lasciarlo acceso per 36 ore prima che finisca l’acqua.
Molto interessante è la presenza di un timer che può essere utilizzato per programmare l’accensione.
Questo umidificatore include anche un igrometro che mostra il livello esatto di umidità e può essere impostato in modo che si spenga quando viene raggiunta una certa percentuale di umidità.
L’elettrodomestico può essere utilizzato come diffusore visto che è presente un contenitore in cui puoi aggiungere qualsiasi essenza ti piaccia.
Risulta essere realizzato in plastica resistente a prova di perdite e nella confezione è presente un pennello per la pulizia.
Una delle migliori caratteristiche dell’umidificatore Levoit è che include una garanzia di due anni.
Vicks VH750
Vicks VH750 è un umidificatore a caldo particolarmente consigliato per la stagione invernale.
Questo dispositivo è consigliato per ambienti di dimensioni fino a 35 mq. Il serbatoio dell’acqua, con una capienza di 3,8 litri, è molto più grande di quello offerto da modelli della stessa fascia di prezzo. Questo significa che lo strumento può funzionare a lungo, fino a 9 ore, prima che sia necessario ricaricarlo.
Inoltre, ha una funzione di spegnimento automatico, per cui l’umidificatore si spegne quando il serbatoio dell’acqua è quasi vuoto.
Da segnalare che il modello è compatibile con Vicks VapoPad, prodotti che permettono di profumare la casa.
Sfortunatamente questo umidificatore è abbastanza rumoroso, quindi potrebbe essere difficile dormire quando è acceso.
Inoltre l’umidificatore deve essere pulito abbastanza spesso, soprattutto se si abita in una zona in cui l’acqua è dura, visto che il calcare può accumularsi.
Vantaggi e Svantaggi di un Umidificatore a Caldo
Un umidificatore a caldo ti permette di umidificare correttamente gli ambienti dove lo metti in funzione e, essendo trasportabile grazie alle rotelle, lo puoi accendere ciclicamente in tutte le stanze di casa. Infatti, a differenza delle classiche vaschette di ceramica o di plastica, piene d’acqua e collocate sui caloriferi, l’umidificatore a caldo diffonde molta più umidità e la distribuisce uniformemente in tutta la stanza. Un’altra cosa, che non puoi ottenere con le vaschette, è la possibilità di regolare la percentuale di umidità emessa, di controllare la situazione ambientale, di gestire accensione e spegnimento con un timer, e di potere umidificare gli ambienti anche con i caloriferi spenti.
I benefici di un umidificatore a caldo non si limitano a migliorare l’ambiente, ma influiscono anche sulla propria condizione, perché migliorano la respirazione nasale, idratano le mucose, prevengono le malattie da raffreddamento e, se aggiungi varietà di olio essenziale aromatici, come le gemme di pino o le foglie di eucalipto, liberano bronchi e polmoni, profumando anche l’ambiente. Una caratteristica, questa che con gli umidificatori ad ultrasuoni non puoi ottenere, perché le essenze rovinano il meccanismo di emissione. E poi c’è da considerare il costo che, per un umidificatore a caldo, è molto più contenuto di quello che dovresti affrontare per un modello a trasduttore ultrasonico.
A fronte di tanti pregi l’umidificatore a caldo possiede anche degli inconvenienti, legati proprio alla sua tecnologia. Il primo è certamente il costo in bolletta, che è più elevato rispetto alle macchine a freddo, e poi il consumo degli elettrodi che, soprattutto nei modelli nei quali non è possibile la sostituzione, quando si esauriscono, rendono l’umidificatore totalmente inutilizzabile. Altro spiacevole inconveniente è la creazione di uno strato di umidità, causato dalla condensa dei vapori, che possono rendere sdrucciolevole il pavimento, soprattutto intorno all’umidificatore, ed esiste anche la possibilità che si depositino, a lungo andare, sui mobili circostanti, dei sedimenti calcarei dell’acqua nebulizzata. Infine, essendo il vapore ad alta temperatura, l’umidificatore a caldo può diventare pericoloso per i bambini che si avvicinano troppo.
Come Scegliere Umidificatore a Caldo
Vediamo quali sono gli elementi da valutare nella scelta di un umidificatore a caldo.
Prestazioni dell’umidificatore a caldo
Le prestazioni dell’umidificatore a caldo si misurano secondo alcuni parametri che generalmente sono indicati nell’etichetta o, almeno, nel libretto di uso e manutenzione. Il primo di questi parametri è la sua autonomia, che dipende sia dalla grandezza del serbatoio che dalla possibilità di regolare l’emissione del vapore. Ovviamente più è grande il serbatoio più tempo ci metterà ad esaurire le scorte. Ma è altrettanto importante, quando scegli un umidificatore a caldo, che sia presente un regolatore di emissione, in modo che tu possa scegliere quanta umidità diffondere nell’ambiente e ridurre il consumo dell’acqua, aumentando i tempi di autonomia dell’apparecchio. Giusto per avere un’idea dei consumi tieni presente che un umidificatore a caldo consuma un litro in media ogni 2 o 3 ore.
Capacità ambientale
Un’altra cosa cui devi prestare attenzione è la quantità di metri cubi per cui è tarato l’umidificatore, e cioè la quantità di vapore che può diffondere, e che si misura in ml/h, cioè in millilitri per ora. Sempre per avere una misura di paragone, considera che, per ambienti con un interpiano standard, un umidificatore che emette 200 ml/h riesce a soddisfare le esigenze di una stanza di circa 20 mq, mentre quelli capaci di diffondere fino a 400 ml/h, sono efficaci anche in 50 o 60 mq. Un’altra caratteristica molto interessante, quando scegli un umidificatore a caldo, è la sua capacità di emettere dei vapori puliti, in modo da igienizzare l’aria che circola nell’ambiente.
Igienizzazione ambientale
Il vapore che esce da un umidificatore a caldo è già parzialmente sterilizzato grazie alla bollitura, ma ci sono apparecchi sofisticati, che montano in più anche un sistema di filtraggio e purificazione dell’acqua, sia quando entra nel serbatoio, con un filtro a carboni attivi, sia quando vi ristagna, con accorgimenti particolari, come i filtri in ceramica e rivestimenti in ioni d’argento. Tutti espedienti in grado di trattenere sedimenti e microorganismi prima che l’acqua diventi vapore. Ma non è l’unico accorgimento, perché alcuni umidificatori offrono anche una funzione di ionizzazione delle particelle sospese, insieme ad un sistema di purificazione dell’aria ambientale, con un aspiratore e un filtro anti polline.
Funzionalità
Tra le altre funzioni che puoi trovare su un umidificatore a caldo ci sono i vari regolatori, tra cui il timer, che ti consente di accenderlo e spegnerlo quando vuoi anche in tua assenza, e il regolatore di emissione di vapore, che è importantissimo per mantenere il giusto grado di umidità e limitare i consumi, ma è altrettanto valido quando hai necessità di umidificare una stanza molto velocemente. Molto utile è anche la presenza di un sistema automatico della regolazione e del mantenimento dell’umidità ambientale, collegato ad un igrometro di qualità, che, se è separato dal corpo macchina, è più efficace.
Altre due funzioni molto interessanti sono modalità notturna e il diffusore essenze. La modalità notturna è estremamente utile se accendi l’umidificatore la notte nella camera da letto, o nello studio quando sei concentrato, perché nel silenzio i rumori si amplificano, e poterli tenere al minimo consente di riposare e di lavorare tranquilli. Altrettanto comodo è il diffusore per le essenze, perché, appena cominci ad apprezzare un’aria più pulita e respirabile, il desiderio di abitare in un ambiente impregnato di aromi profumati è quasi automatico. Certo puoi versare le essenze direttamente in acqua, ma la presenza di un’ampolla separata, per la diffusione degli aromi, è molto più pratica e funzionale, e non sporca il serbatoio.
Semplicità manutenzione
La facilità alla manutenzione è un’altra delle caratteristiche importanti che servono a valutare un umidificatore a caldo, considerando che le parti che hanno maggiore necessità sono tutte quelle che vanno a contatto con l’acqua e il vapore. Questo significa che il serbatoio, i vari filtri in entrata e in uscita, gli erogatori, e tutti i componenti dove il calcare tende ad accumularsi, devono essere facilmente rimovibili, perché hanno necessità di essere puliti molto frequentemente. In componenti come il serbatoio, infatti, possono formarsi sedimenti di calcare e muffe negli spigoli, mentre, se sono presenti dei filtri, essi, dopo qualche tempo, hanno necessità di essere sostituiti. In questo caso marca e prezzo sono determinanti, sia per poter contare su un umidificatore di buona qualità e che duri nel tempo, che per essere sicuro di trovare i ricambi.
Umidificatori a Caldo più Venduti
Per concludere proponiamo una lista degli umidificatori a caldo più venduti online con i relativi prezzi.