In questa guida spieghiamo come scegliere un umidificatore a freddo.
Per stare bene, in inverno, occorre che l’aria in casa non sia troppo asciutta, cosa che purtroppo succede a causa dei caloriferi. Certo non puoi stare al freddo, o tenere aperto disperdendo il calore, quindi, per rimediare, devi usare un umidificatore, magari del tipo a freddo. Vediamo come funziona e come scegliere un umidificatore a freddo.
Come Funziona l’Umidificatore a Freddo
L’umidificatore a freddo funziona grazie ad una membrana molto sottile, immersa in acqua, che, a causa di un trasduttore elettrico, vibra ed emette ultrasuoni. Gli ultrasuoni sono onde che hanno la capacità di creare un impatto con l’acqua tale da rompere le cellule, e creare una nebbia, da distribuire nell’ambiente circostante, che umidifica l’aria asciugata dalle stufe e dai caloriferi. Questa nebbia, essendo stata generata dalla frammentazione delle particelle, e non dal loro surriscaldamento, ha la stessa temperatura dell’ambiente circostante e ciò comporta parecchi vantaggi.
Per iniziare, questo tipo di umidificatore non è dotato di particolari componenti meccanici, normalmente soggetti ad usura e quindi causa di manutenzione continua. In secondo luogo, esso non impiega calore, quindi il suo consumo elettrico è estremamente ridotto. Altra cosa positiva è che non è pericoloso per i bambini, ed è meno portato a formare i classici residui calcarei dati dall’ebollizione dell’acqua. Un’altra caratteristica positiva dell’umidificatore a freddo è la sua grande silenziosità, che ti permette di poterlo tenere acceso anche la notte, e negli ambienti dove il silenzio è fondamentale, come la camera da letto, o lo studio. Infine, essendo solitamente dotato di ruote, puoi trasportarlo dove vuoi con la certezza che ti basta accenderlo affinché il vapore si disperda nel locale. Ovviamente il trasduttore ad ultrasuoni si limita a creare la nebbia, ed è solo uno degli elementi che costituiscono l’umidificatore.
Come Scegliere Umidificatore a Freddo
Un umidificatore a freddo, conosciuto anche come umidificatore ad ultrasuoni, è composto di varie parti fondamentali ed altre opzionali. Tra le parti fondamentali, c’è il contenitore dell’acqua, cioè l’elemento base per la formazione del vapore.
Il serbatoio dell’umidificatore a freddo è un contenitore collocato alla base dell’apparecchio, e al quale è possibile accedere con un collo, o un becco di caricamento, per potervi versare dentro l’acqua, nella quale è immersa la lamina ad ultrasuoni. In genere, anche se è un accessorio opzionale, all’ingresso del collo di caricamento c’è un filtro in fibra sintetica per trattenere eventuali residui, che sporcherebbero la vasca, ed un altro filtro a carboni attivi che serve ad addolcire l’acqua eliminando buona parte del calcare. La presenza di almeno di uno dei due filtri, all’ingresso del serbatoio, condiziona la qualità della nebbia che viene emessa, e ti aiuta a collocare, dovendo scegliere, questo umidificatore certamente tra i più convenienti. Il serbatoio deve avere una dimensione adatta alle proprie necessità. Indicativamente, un serbatoio da 4 l corrisponde a circa 12 o 15 ore di autonomia al minimo dell’emissione.
Il diffusore dell’umidificatore a freddo è un elemento indispensabile. Quando attivi il trasduttore ad ultrasuoni questo crea immediatamente del vapore che però, essendo generato dalla frattura e non dal riscaldamento delle molecole, ha la stessa temperatura del liquido dal quale proviene e, quindi, rimane a galleggiare appena sopra il pelo dell’acqua. Il compito del diffusore allora è aspirarlo, e indirizzarlo fuori dall’umidificatore, spargendolo nell’ambiente. Non è altro che una ventola che preleva la nebbiolina e la spinge in alto attraverso un ugello o un tubo di fuoriuscita. La metratura che un umidificatore è può umidificare in modo efficace dipende dalla quantità massima di vapore che il dispositivo può emettere, misurata in ml/h. Umidificatori con emissione scarsa, intorno o al di sotto dei 200 ml/h, sono adatti ad ambienti al di sotto dei 20 mq, mentre apparecchi dall’emissione più elevata, di 400 ml/h o più, possono servire efficacemente stanze fino a 50 mq.
Nei modelli più accessoriati è spesso presente il regolatore di velocità del motore di aspirazione, che ti consente di regolare la quantità di flusso di nebbia da immettere nell’ambiente nell’unità di tempo. Molto comodo se hai necessità di umidificare velocemente la stanza.
Nella scelta dell’umidificatore a freddo è necessario anche considerare gli accessori e le funzionalità disponibili.
Una funzionalità utile è il sistema di orientamento del vapore, che ti permette di spargere ciclicamente il flusso di umidità in tutti gli angoli della stanza. Si tratta praticamente di finestrelle orientabili automaticamente, che dirigono il vapore a 360 gradi, sia verso l’alto che a metà altezza.
Alcuni modelli dispongono anche di un diffusore di essenze, che riempie di profumo l’ambiente mentre lo umidifica. Le essenze infatti non le puoi sciogliere direttamente nell’acqua del serbatoio, perché danneggerebbero la piastrina degli ultrasuoni, quindi la soluzione è collocarle all’uscita del vapore.
Altro accessorio molto utile è lo ionizzatore, che riduce la carica elettrostatica degli ioni e purifica l’aria da fumo, odori pesanti e sostanze nocive. Risulta essere un accessorio che trovi soltanto negli apparecchi di migliore qualità, ma, se vuoi davvero un’aria respirabile, lo devi considerare pressoché indispensabile, anche perché il suo uso non è continuo, e puoi scegliere di accenderlo solo quando l’aria è particolarmente pesante o carica di fumo.
Altro accessorio molto utile è il timer, che ti consente di avviare l’umidificatore a freddo solo durante alcune ore della giornata, e di spegnerlo dopo qualche tempo, oppure se ha raggiunto il grado di umidità desiderata. Ovviamente, per questa seconda opzione, dovrai dotarti di un igrometro esterno, o prendere un umidificatore che ne sia dotato.
Alcuni umidificatori ti danno anche la possibilità di impostare una modalità notte che, oltre ad abbassare la velocità dell’erogatore, abbattendo il pur lieve fruscio prodotto dalla ventola, diminuiscono la formazione del vapore, riducendo la frequenza vibratoria della lamina. Lo stesso vale se collochi l’umidificatore nella stanza dei bambini, perché puoi attivare una modalità bambino che, oltre alla funzione notte, mantiene costante l’umidità ambientale, e illumina morbidamente la stanzetta con una luce notturna di compagnia.
Come hai potuto notare puoi trovare degli umidificatori a freddo che dispongono solo delle funzioni essenziali e che, certamente, costano meno di quelli più accessoriati. Dovrai quindi valutare con attenzione quali dei componenti aggiuntivi soddisfano le tue esigenze, e quali invece sono superflui. Infatti, se hai la possibilità di mettere nel serbatoio acqua già distillata puoi evitare i filtri, mentre, se la stanza è piccola, non ti serve la griglia di distribuzione motorizzata. Se non lo usi in camera da letto, o dai bambini, è inutile anche l’opzione notte, e se l’aria è tendenzialmente pulita, puoi fare a meno anche dello ionizzatore. Il regolatore di umidità potrebbe essere superfluo, se lo accendi appena un paio d’ore quando ti occorre, e lo stesso vale per il timer, se lo usi solo quando sei in casa. Ovviamente, accessoriato o meno che sia il tuo umidificatore, se vuoi essere certo che funzioni bene e a lungo, peseranno, sulla tua scelta, sia il marchio di fabbrica che il prezzo.
Recensione Migliori Umidificatori a Freddo
Segnaliamo alcuni dei migliori umidificatori a freddo presenti sul mercato.
Levoit
Tecnicamente, l’umidificatore Levoit è un umidificatore a freddo e a caldo, ma molti potrebbero apprezzare il funzionamento ibrido di questo dispositivo.
Il primo aspetto da sottolineare è la dimensione del serbatoio, che può contenere fino a 6 litri di acqua, un valore decisamente superiore rispetto alla maggioranza di questi elettrodomestici.
Se vuoi fare funzionare questo dispositivo in modo continuo, puoi lasciarlo acceso per 36 ore prima che finisca l’acqua.
Molto interessante è la presenza di un timer che può essere utilizzato per programmare l’accensione.
Questo umidificatore include anche un igrometro che mostra il livello esatto di umidità e può essere impostato in modo che si spenga quando viene raggiunta una certa percentuale di umidità.
L’elettrodomestico può essere utilizzato come diffusore visto che è presente un contenitore in cui puoi aggiungere qualsiasi essenza ti piaccia.
Una delle migliori caratteristiche dell’umidificatore Levoit è che include una garanzia di due anni.
Se stai cercando un umidificatore a freddo che fa tutto, questo potrebbe essere il modello giusto.
InnoGear
L’umidificatore portatile a freddo InnoGear è un prodotto economico e dalle dimensioni ridotte. Contiene infatti solo circa 150 millilitri di acqua, quindi ovviamente non funzionerà per più giorni senza ricarica.
Tuttavia, se si sceglie l’impostazione intermittente, tramite cui emette nebbia ogni 30 secondi, l’elettrodomestico può funzionare fino a 11 ore.
La modalità continua, invece, emette vapore acqueo per un massimo di nove ore.
Si tratta di un modello silenzioso, quindi può essere utilizzato nella propria camera da letto senza problemi. Se ti piace avere una luce notturna, hai anche questa funzionalità a disposizione, e puoi scegliere tra sette diversi colori.
Lo spegnimento automatico mantiene tutto al sicuro nel caso in cui l’umidificatore finisca l’acqua.
Il dispositivo funziona anche come diffusore. L’utilizzo è molto facile, si svita, si riempie di acqua fino al livello scritto, si aggiungono 4 o 5 gocce di essenza, si richiude e si attacca la spina.
Non tutti hanno bisogno di un umidificatore a freddo enorme e se stai cercando un umidificatore personale per un stanza di circa 15 mq, InnoGear potrebbe essere una buona scelta.
TaoTronics
TaoTronics è un umidificatore a freddo molto silenzioso, che può essere utilizzato senza problemi in camera da letto.
Il dispositivo dispone di tre livelli di emissioni, con un livello di emissione massima di vapore di 300 ml/h, e dispone di una tanica capiente, 4 litri, che garantisce un’autonomia di 15 ore.
Nel serbatoio è presente un filtro in ceramica microporosa che trattiene le particelle di calcio e magnesio presenti nell’acqua, in modo da neutralizzare i depositi di calcare.
Inoltre, per contribuire ulteriormente alla pulizia dell’aria, è presente uno ionizzatore.
Il beccuccio può essere ruotato di 360 gradi, in modo da dirigere il vapore nella direzione che si preferisce.
Oltre alla funzione ionizzatore, su questo umidificatore si trova un igrometro integrato che permette di impostare la percentuale di umidità che si desidera raggiungere.
Il timer incorporato permette di programmare l’attivazione dell’umidificatore, con un massimo di 24 ore di anticipo.
Argoclima Hydro Digit
Argoclima Hydro Digit è un umidificatore a ultrasuoni di ottima qualità.
Grazie a un serbatoio della capacità di 4 litri e un’emissione di vapore che arriva anche a 370 ml/h, questo dispositivo offre prestazioni superiori alla media e un’ottima autonomia, soprattutto se non utilizzato al massimo regime.
La tecnologia ad ultrasuoni si avvale di un sistema in grado di generare vibrazioni che provvedono a nebulizzare l’acqua del serbatoio ed a disperderla nell’aria.
L’emissione di vapore è orientabile a 360 gradi e risulta essere presente un timer da utilizzare per programmare lo spegnimento.
Grazie alla presenza di un igrometro è anche possibile regolare il livello di umidità in un intervallo che va dal 40% all’80%, oppure selezionare la modalità automatica che imposta senza l’intervento dell’utente la percentuale di umidità adatta all’ambiente.
Il serbatoio di acqua di dispone di un filtro a scambio ionico che provvede a rimuovere le particelle di calcio e magnesio dall’acqua ed evita che si diffondano nell’aria, depositandosi sulle superfici sotto forma di fastidiosi aloni bianchi.
Umidificatori a Freddo più Venduti
Per concludere proponiamo una lista degli umidificatori a freddo più venduti online con i relativi prezzi.