In questa guida spieghiamo come scegliere un umidificatore a ultrasuoni.
Per prima cosa, però, occorre chiarire quale risulta essere l’utilità di questo dispositivo, che risulta essere importante soprattutto in inverno. L’accensione del riscaldamento da un lato crea quel tepore necessario per abitare in casa, ma dall’altro lato tende a seccare l’aria, cosa che non fa bene al nostro organismo. Qui interviene l’umidificatore, che ha appunto il compito di aggiungere umidità all’aria degli ambienti domestici per ristabilire un corretto equilibrio. Soltanto in questo modo potremo contare su un’aria salubre, specialmente se si parla delle stanze molto piccole.
Recensione Migliori Umidificatori a Ultrasuoni
Vediamo quali sono i migliori umidificatori a ultrasuoni disponibili sul mercato.
Umidificatore Pro Breeze
Tra i migliori umidificatore a freddo troviamo sicuramente il modello proposto da Pro Breeze.
Si tratta di un umidificatore a ultrasuoni dotato di un serbatoio di 3,5 l, cosa che consente all’umidificatore di funzionare senza interruzioni fino a 30 ore, e si caratterizza per la silenziosità, un aspetto particolarmente importante per chi desidera utilizzare questo tipo di dispositivo durante le ore di riposo.
Per quanto riguarda la struttura, l’umidificatore Pro Breeze presenta una manopola tramite la quale è possibile regolare la velocità di rilascio di vapore fresco nel modo desiderato. Il nostro consiglio è quello di non impostare la manopola al massimo, altrimenti potrebbe verificarsi la presenza di condensa intorno all’umidificatore causata da getto troppo potente del diffusore.
Il filtro in resina a scambio di ioni di cui è dotato l’umidificatore rimuove in modo rapido tutte le impurità dall’acqua prima di nebulizzarla e rilasciarla come vapore. Troviamo poi una vaschetta integrata, grazie alla quale è possibile aggiungere l’olio essenziale preferito.
L’umidificatore risulta essere realizzato con plastiche di buona qualità, piuttosto resistenti e semplici da pulire.
In aggiunta a ciò, questo umidificatore per casa gode anche di una comoda ed utile funzione di spegnimento automatico, che si attiva quando i livelli dell’acqua si abbassano considerevolmente. Questa caratteristica permette di lasciarlo acceso di notte senza preoccupazioni.
I principali limiti sono da individuare nell’assenza di un telecomando, accessorio presente in altri modelli, e nella luce della spia di accensione che per chi dorme al buio potrebbe risultare fastidiosa.
Philips AC2729/10
Philips AC2729/10 può essere considerato uno dei dispositivi più moderni presente sul mercato. Utilizza infatti tecnologie di ultima generazione, soprattutto se si considera la funzionalità di purificatore e la qualità dei filtri integrati. Nella fattispecie, questo modello dispone di una tecnologia che agisce purificando l’aria ed eliminando il 99,9% dei microorganismi presenti nell’ambiente. Di conseguenza, è un umidificatore a ultrasuoni perfetto per chi desidera una casa salubre.
Molto gradevole anche il suo aspetto estetico, moderno e adattabile a qualsiasi stile d’arredo.
Inoltre, se torniamo alle tecnologie, abbiamo la certezza di affidarci ad uno dei marchi in assoluto migliori, ovvero Philips, autentica garanzia di qualità.
Va poi sottolineata la presenza di un sensore che misura l’aria con estrema precisione e che consente al prodotto di offrire prestazioni al di sopra della media.
Come se non bastasse già questo, Philips AC2729/10 è incredibilmente silenzioso e quando è attivo di fatto non lo si sente. Ottimo anche l’aspetto relativo ai consumi energetici, molto bassi, per via della potenza di 30 W.
Philips AC2729/10 è ricco di funzionalità pensate per favorire la comodità dei consumatori e la semplicità in fase di utilizzo. Tra queste troviamo l’avviso che si attiva quando è necessario sostituire il filtro e che blocca il sistema di purificazione fino al momento dell’avvenuta sostituzione.
Sottolineiamo anche la presenza di un timer, che permette di impostare lo spegnimento automatico, ma non l’accensione ritardata.
Grazie al sensore, poi, l’umidificatore in questione riesce persino a monitorare la quantità di polveri nocive presenti nell’aria, una funzione fondamentale per chi abita in città e apre spesso le finestre.
Levoit LV600S
Nel panorama degli umidificatori, Levoit LV600S si distingue per la sua capacità di combinare eleganza e funzionalità in un design che, nonostante lo porti a occupare più spazio rispetto a soluzioni più economiche, non perde in eleganza e si adatta perfettamente ad ambienti di dimensioni più generose. La sua estetica è curata nei minimi dettagli, con una parte frontale che cattura l’attenzione, lo schermo a colori, incastonato in un cerchio, non è solo un elemento di design, ma un efficace pannello di controllo da cui è possibile gestire tutte le funzioni attraverso pulsanti intuitivi.
L’ampio serbatoio da 6 litri è una garanzia di durata, permettendovi di godere del giusto grado di umidità per oltre 50 ore con un singolo riempimento, un aspetto particolarmente apprezzabile in ambienti ampi fino a 70 metri quadrati, dove questo dispositivo mostra il suo vero potenziale. La versatilità è un altro dei suoi punti di forza: il LV600S non si limita a mantenere l’ambiente umidificato, ma offre la possibilità di scegliere tra aria calda o fredda, adattandosi così a tutte le esigenze stagionali.
La programmazione è estremamente flessibile, visto che è possibile impostare l’apparecchio in base ai livelli di umidità desiderati o mediante timer. L’integrazione con l’applicazione Levoit dedicata arricchisce l’esperienza d’uso, offrendo la comodità di comandi smart a portata di smartphone, mentre la compatibilità con Alexa introduce la magia del controllo vocale, nonostante si possa talvolta riscontrare qualche incertezza nella connessione che richiede una rapida riconfigurazione.
Nonostante queste piccole problematiche tecniche, il Levoit LV600S brilla per le sue prestazioni silenziose, garantendo un umidificato ottimale senza disturbare il sonno notturno, merito anche dei suoi piedini antiscivolo che ne assicurano la stabilità. Il serbatoio, facilmente riempibile dall’alto, e le varie modalità di funzionamento, da quella automatica che mantiene l’umidità desiderata a quella più potente per una rapida umidificazione, sottolineano la cura di Levoit per le esigenze dell’utente, rendendo LV600S un prodotto consigliato per chi cerca un alleato affidabile e versatile per il benessere domestico.
Levoit LV-H132
Se stai cercando un umidificatore a ultrasuoni compatto e facile da spostare in giro per gli ambienti domestici, allora ti consigliamo di tenere in considerazione Levoit LV-H132. Questo prodotto, infatti, è molto piccolo e leggero, oltre ad avere un grado di silenziosità di ottimo livello. Si tratta di una qualità fondamentale soprattutto quando hai intenzione di usarlo nelle camerette dei bambini e di notte.
Molto interessante anche l’aspetto estetico, poco invasivo e quindi adattabile a qualsiasi stile d’arredamento. In sintesi, ovunque tu lo metta, avrai la certezza che non stonerà con l’arredo e che non disturberà gli abitanti nelle ore notturne.
Essendo un prodotto di fascia media, non possiede alcuna funzione avanzata, limitandosi a quelle base. Per farti un esempio concreto, manca la capacità di mantenimento in memoria delle impostazioni sulla velocità precedentemente utilizzate. Questo significa che, una volta spento, dovrai impostarlo nuovamente, senza avere la possibilità di recuperare i dati, perché automaticamente parte da velocità 2.
Come si evince dal nome, ci troviamo comunque davanti ad un umidificatore con funzione di purificazione, data la presenza di tre filtri HEPA. In altri termini, l’umidificatore Levoit è in grado di filtrare l’aria eliminando la totalità dei batteri e delle particelle dannose presenti in casa.
Le sue dimensioni molto compatte lo rendono ideale anche per una questione di consumi e di bolletta, visto che ha una potenza ridotta e non spreca energia. Questo umidificatore a ultrasuoni ha una garanzia molto ampia, copertura di due anni, e un servizio di assistenza di qualità alta.
Naturalmente ha anche dei limiti, e si parla nello specifico della già citata potenza. Essendo molto contenuta, infatti, non permette al device di coprire stanze di grande dimensioni. Al contrario, è adatto soltanto per stanze abbastanza piccole, ma è un limite da mettere in conto.
Klarstein Tramontana
Klarstein Tramontana è un umidificatore a ultrasuoni con una caratteristica molto rara in questi dispositivi. Risulta essere infatti dotato di una tecnologia che permette di utilizzarlo anche come diffusore di aromi, e rappresenta un valore aggiunto molto prezioso. In altre parole, questo modello permette agli utenti di inserire la propria essenza preferita, e di sfruttare questa soluzione in combinazione con l’umidificazione degli ambienti. Ottime anche le prestazioni in termini di igienizzazione dell’aria, considerando che Klarstein Tramontana riesce ad eliminare il 98% dei batteri e dei microorganismi presenti nella stanza.
Sono comunque numerosi i punti a favore di questo modello, partendo dalla vasta gamma di funzionalità disponibili, che lo rendono davvero versatile. Inoltre Klarstein Tramontana monta dei filtri molto durevoli oltre che efficienti e ha un design gradevole. Per quanto concerne le dimensioni, essendo piuttosto compatto, può essere sistemato in qualsiasi stanza, e spostato senza fare fatica.
Va poi analizzato anche il contenuto della confezione, che include al suo interno un telecomando per la gestione a distanza, e una bustina di aromi.
Per quanto concerne le funzionalità, troviamo quelle classiche, ovvero il timer per lo spegnimento programmato e la possibilità di impostare la velocità di emissione. Ha un consumo leggermente superiore alla media, circa 36 W, ma si resta entro i livelli di risparmio energetico, quindi è ottimo pure per limitare i costi in bolletta.
Da sottolineare poi la capacità del serbatoio, che consente di coprire una stanza di circa 25 metri quadri. Non è moltissimo, ma basta per gli ambienti di media metratura. In conclusione, se stai cercando un prodotto quasi unico nel suo genere, Klarstein Tramontana fa al caso tuo. Soprattutto per via della presenza della funzionalità di diffusione di aromi, quasi impossibile da trovare in questa particolare tipologia di umidificatori.
Come Funzionano Umidificatori a Ultrasuoni
In vendita possiamo trovare umidificatori con diverse tecnologie, e si parla dei dispositivi a caldo e quelli a ultrasuoni. In questa guida ci concentriamo sulla seconda categoria, perché questi prodotti consumano meno energia e quindi causano un dispendio in bolletta nettamente inferiore agli altri.
Il funzionamento è piuttosto semplice. L’acqua viene nebulizzata attraverso le vibrazioni prodotte da una membrana che avvolge il contenitore del liquido. La membrana viene fatta vibrare dall’azione del trasduttore.
La tecnologia a ultrasuoni consente al dispositivo di durare molto a lungo, visto che questo non presenta componenti che si usurano.
Bisogna poi considerare che questi umidificatori evitano gli accumuli di calcare sui mobili e non bagnano le superfici sulle quali li appoggiamo.
La tecnologia a ultrasuoni presenta però alcuni limiti, che per è importante sottolineare. Gli umidificatori di questo tipo non possono essere usati anche come diffusori di essenze. Questo deriva dal fatto che l’utilizzo di un olio essenziale potrebbe danneggiare seriamente il trasduttore dell’apparecchio.
Inoltre sono leggermente più complessi da pulire, e richiedono una manutenzione più costante, rispetto alle altre tecnologie.
I materiali impiegati per la costruzione di un umidificatore a ultrasuoni sono quasi sempre gli stessi, ovvero la plastica e il rivestimento a ioni d’argento, se è presente la funzione di igienizzazione dell’acqua. Lo stesso discorso vale per i filtri che, come detto, di solito vengono realizzati in ceramica microporosa.
Non rappresenta un fattore decisivo per la scelta la marca, visto che possiamo trovare ottimi modelli prodotti anche da aziende di fatto sconosciuti. Ci sono però alcune eccezioni, con marche che hanno scelto di specializzarsi in questo campo, adottando delle tecnologie proprietarie e brevettate, quindi uniche.
Vantaggi e Svantaggi degli Umidificatori a Ultrasuoni
Rispetto ai modelli a caldo, gli umidificatori a ultrasuoni presentano vantaggi e svantaggi che è importante conoscere.
I vantaggi sono
-Consumi. Come anticipato, i modelli di questo tipo hanno un consumo energetico inferiore.
-Funzionalità ionizzazione. Spesso gli umidificatori ad ultrasuoni dispongono della funzione ionizzante, che aiuta ad eliminare odori sgradevoli e sostanze nocive presenti nell’aria.
-Silenziosità. Gli umidificatori ad ultrasuoni sono molto silenziosi e di conseguenza possono essere utilizzata nella stanza da letto tutta la notte senza disturbare chi dorme.
Gli svantaggi sono
-Prezzo. Nonostante negli ultimi anni il costo degli umidificatori ad ultrasuoni sia sceso, questi modelli sono più cari di quelli evaporativi. Come detto in precedenza, bisogna però considerare che il loro utilizzo comporta una spesa energetica inferiore.
-Manutenzione. Funzionando a freddo, gli umidificatori di questo tipo necessitano di manutenzione e pulizia costante.
Come Scegliere Umidificatore a Ultrasuoni
Ogni dispositivo, sia esso a ultrasuoni o con altre tecnologie, è in grado di umidificare ambienti di una certa metratura e dispone di una determinata autonomia. Si tratta di aspetti da valutare con attenzione quando si vuole comprare un umidificatore.
Metratura
Questo valore può cambiare di molto da modello a modello. Va detto che dipende sempre dalla quantità massima di vapore acqueo che il dispositivo è capace di erogare, valore che viene misurato in millilitri per ora, ml/h. Ecco due esempi concreti.
-200 ml/h. Si tratta di dispositivi di fascia bassa, pensati per umidificare ambienti molto piccoli, inferiori ai 20 metri quadrati.
-400 ml/h. La capacità di erogazione del vapore è superiore, e permette di coprire ambienti più grandi, intorno ai 50 o 60 metri quadrati.
La scelta deve quindi essere fatta in base alle proprie necessità, visto che in caso di stanze piccole è possibile accontentarsi di dispositivi con un erogazione di vapore inferiore.
Autonomia
Quando si parla di autonomia si chiamano in causa due aspetti, ovvero la capacità del contenitore del liquido e la possibilità di modificare il livello di emissione dell’acqua nebulizzata.
Un serbatoio più grande darà la possibilità di contare su un’autonomia elevata, perché non sarà necessario fare spesso il rabbocco.
Potendo personalizzare i livelli di emissione del vapore, inoltre, avremo l’opportunità di diminuirli quando serve e di aumentare dunque l’autonomia del dispositivo.
Diciamo che in media un contenitore da 4 litri permette un funzionamento costante dalle 12 alle 15 ore.
Igienizzazione del vapore e dell’aria
I modelli di umidificatore a ultrasuoni più avanzati dispongono sempre di un sistema che consente l’igienizzazione del vapore emesso negli ambienti. Di solito questo avviene per merito di un rivestimento a ioni d’argento, che avvolge la parte interna del serbatoio, o attraverso una serie di filtri appositi, come quelli in ceramica microporosa. Il loro scopo, nello specifico, è quello di intrappolare i batteri e i residui minerali contenuti dall’acqua. I dispositivi più avanzati includono uno ionizzatore, in grado di caricare negativamente il vapore rilasciato per fare in modo che le particelle nocive e i batteri vengano depositati a terra invece che disperdersi nell’aria.
In realtà alcuni prodotti permettono di igienizzare non solo l’acqua e il vapore, ma anche l’aria della stanza.
Questo avviene per merito di uno ionizzatore integrato, che permette al vapore di legarsi alle particelle degli allergeni presenti nell’aria. Quando poi il vapore si condensa, queste particelle vengono catturate e spinte verso il basso, depositandosi sul pavimento. Va però detto, per dovere di cronaca, che ultimamente si è sollevato un certo alone di sospetto sui dispositivi con ionizzatore. Questo perché la ionizzazione favorirebbe la produzione di ozono, un gas nocivo per la salute dell’essere umano.
Se il tuo desiderio è purificare l’aria, è possibile scegliere gli umidificatori due in uno, che integrano un sistema di filtraggio dell’ossigeno tramite aspirazione. Bisogna però dire che le prestazioni di questi dispositivi a doppia azione non sono poi così elevate, se si considera l’efficacia in fase di purificazione e di eliminazione degli allergeni. A quel punto conviene piuttosto investire nell’acquisto di un purificatore vero e proprio.
Funzionalità
In base al prezzo del dispositivo, un umidificatore a ultrasuoni può avere un numero più o meno ampio di funzionalità aggiuntive. Una potrebbe essere la già citata opzione di purificazione dell’aria, ma non è di certo l’unica.
Ecco una lista delle funzionalità più importanti.
-Timer per spegnimento automatico. Se presente, il timer consente di stabilire il quantitativo di ore consecutive di accensione del dispositivo. Superato quel valore, l’umidificatore si spegnerà da solo.
-Possibilità di regolare l’emissione del vapore. Come anticipato poco sopra, questa funzione ci consente di prolungare l’autonomia del dispositivo.
-Mantenimento umidità. Alcuni dispositivi integrano un igrometro e attraverso questo componente sono capaci di misurare i valori di umidità dell’aria e permettono di impostare il valore che si vuole avere. I modelli che non dispongono di questa funzionalità possono aumentare il livello di umidità in modo eccessivo, tanto da formare condensa sulle pareti.
-Modalità silenziosa. Utile quando attiviamo l’umidificatore di notte. In generale, comunque, i modelli a ultrasuoni, che sono dotati di un nebulizzatore che vibra invece che della classica ventola, sono più silenziosi degli umidificatori a caldo.
Pulizia e manutenzione
Ti abbiamo già spiegato che i modelli a ultrasuoni risultano più complessi da pulire. In realtà queste due fasi risultano impegnative per qualsiasi umidificatore, vista la necessità di farle periodicamente per garantire il corretto funzionamento del dispositivo.
Una delle attività più complicate è la decalcificazione del contenitore dell’acqua, e nella fattispecie della superficie della membrana a ultrasuoni. Per riuscirci, infatti, non basta l’utilizzo dello spazzolino in dotazione, ma va usata pure una soluzione a base di acqua e aceto.
Consumi
Un vantaggio che si ottiene grazie agli umidificatori ultrasuoni è il minore consumo elettrico rispetto agli umidificatori a caldo. Questi modelli vanno collegati ad una presa elettrica e il loro consumo medio è di circa 30 o 40 watt. L’incidenza in bolletta è quindi minima.
Meglio Umidificatore a Ultrasuoni o Umidificatore a Vapore
Scegliere tra un umidificatore a ultrasuoni e uno a vapore richiede una riflessione approfondita sulle specifiche esigenze del tuo ambiente e delle tue preferenze personali. Esploriamo assieme le peculiarità di ciascuno per guidarti verso una scelta informata.
Gli umidificatori a vapore, che lavorano riscaldando l’acqua fino a trasformarla in vapore, hanno il vantaggio di disinfettare l’acqua durante il processo di riscaldamento, riducendo così la diffusione di batteri e germi nell’aria. Sono ideali per climi più freddi, in quanto rilasciano un vapore caldo che può contribuire ad aumentare leggermente la temperatura della stanza. Però, essi consumano più energia rispetto agli umidificatori ad ultrasuoni e possono presentare un rischio di scottature, soprattutto se ci sono bambini o animali domestici in casa.
Gli umidificatori a ultrasuoni, d’altra parte, utilizzano vibrazioni ad alta frequenza per trasformare l’acqua in una nebbia fine che viene poi rilasciata nell’ambiente. Questi dispositivi hanno l’indubbio vantaggio di essere molto più silenziosi e energeticamente efficienti rispetto a quelli a vapore. Sono in grado di funzionare per periodi più lunghi senza necessità di ricarica e sono spesso dotati di funzioni aggiuntive come l’impostazione della nebbia fredda o calda. Il lato negativo è che non offrono lo stesso livello di disinfezione dell’acqua, il che significa che devono essere puliti e mantenuti regolarmente per prevenire la crescita di batteri e muffe.
In ultima analisi, la tua decisione dovrebbe basarsi su una varietà di fattori, tra cui il clima della tua regione, le tue preoccupazioni in termini di salute e sicurezza, e il tuo budget. Se prediligi un dispositivo silenzioso e a basso consumo energetico, un umidificatore ad ultrasuoni potrebbe essere la scelta giusta per te. Se invece preferisci un dispositivo che possa purificare l’acqua durante il processo di umidificazione, allora un umidificatore a vapore potrebbe essere più adatto. In ogni caso, assicurati di considerare le dimensioni dell’ambiente in cui prevedi di utilizzarlo, così da scegliere un umidificatore con una capacità adeguata.
Umidificatori a Ultrasuoni più Venduti
Per concludere proponiamo una lista degli umidificatori a ultrasuoni più venduti online con i relativi prezzi.