In questa guida spieghiamo come pulire un umidificatore, ovvero quel dispositivo utile per tenere pulita l’aria degli ambienti della tua casa. Se hai letto la guida su come funziona un umidificatore, sai già che è assolutamente necessario procedere ad un’attenta manutenzione di questo piccolo elettrodomestico. Questo per via del fatto che i filtri tendono a sporcarsi nel tempo, richiedendone la pulizia o la sostituzione, e che la stessa vasca del dispositivo può andare incontro ad accumuli di calcare.
Se hai le intenzioni di mantenere al massimo le prestazioni del tuo umidificatore, quindi, dovrai per forza di cose imparare come pulirlo correttamente.
Cosa Serve per Pulire l’Umidificatore
Come ogni altro elettrodomestico, anche l’umidificatore deve essere sottoposto ad una fase di pulizia ciclica, per potergli consentire di svolgere alacremente il proprio dovere. In caso contrario, questo dispositivo non sarà in grado di garantire ai tuoi ambienti domestici un tasso di umidità rispettoso delle tue esigenze. Per questo motivo, conviene iniziare dagli strumenti che ti serviranno per manutenere nel modo giusto il tuo piccolo alleato.
-Acqua
-Panni puliti
-Aceto
-Cloro liquido o candeggina
-Acqua ossigenata
-Spazzola con setole morbide
Prima di procedere con la fase di pulizia, è il caso di sottolineare che la manutenzione di un umidificatore cambia in base al tipo di modello. Per farti un esempio concreto, l’aceto si rivela un detergente ottimale per gli umidificatori a nebbia calda. Il motivo sta nel fatto che potrai limitarti alla detersione dell’elemento riscaldante del tuo dispositivo. Negli umidificatori a nebbia fredda, invece, servirà procedere pulendo ogni singola parte dell’apparecchio, per via dell’accumulo di eventuali residui.
Pulizia dell’Umidificatore
Adesso che sai cosa ti serve per manutenere un umidificatore, è arrivato il momento di passare ai vari passi che dovrai affrontare per una totale pulizia dello strumento. Per prima cosa dovrai assicurarti di aver disconnesso il tuo umidificatore dalla rete elettrica, il tutto per evitare di agire su componenti roventi. Allo stesso tempo, devi pulirlo solo quando tutte queste parti si saranno raffreddate, dunque non immediatamente dopo l’uso.
A questo punto devi estrarre il filtro dall’apparecchio e iniziare a pulirlo utilizzando la tua spazzola, così da togliere il grosso dei residui. Poi dovrai posizionarlo sotto l’acqua corrente per finire di pulirlo fino in fondo. Una volta pulito il filtro, dovrai metterlo di lato, così da permettergli di asciugarsi naturalmente. Prima di procedere oltre, dovresti conoscere altre informazioni, in primo luogo non devi mai usare un detergente chimico o industriale, perché rischieresti di lasciare sul filtro dei residui dannosi per la salubrità dell’aria. Inoltre, nel mentre che pulisci il filtro, controllane lo stato di usura ed eventualmente valuta se è arrivato il momento di sostituirlo con un filtro nuovo.
Dopo avere pulito il filtro, il nostro consiglio è di passare alla pulizia del serbatoio dell’acqua. In questo caso dovrai prima smontarlo dalla struttura dell’umidificatore, e in seguito riempirlo con l’aceto, lasciandolo così almeno per 30 minuti. L’aceto è la soluzione migliore, per via delle sue proprietà sgrassanti e igienizzanti, quindi si rivela perfetto per eliminare qualsiasi traccia di calcare o altro. Una volta trascorsi trenta minuti, ti conviene togliere l’aceto dalla vasca e completare la detersione di questa, con della semplice acqua. Assicurati di aver eliminato ogni traccia di aceto, per evitare contaminazioni, poi prendi un panno pulito imbevuto di aceto e passa alla pulizia delle pareti esterne.
Naturalmente questi passaggi ti permetteranno di completare una pulizia superficiale, perché il tuo umidificatore necessita ancora di essere disinfettato in profondità. Devi prendere il serbatoio pulito e riempirlo di acqua, aggiungendo un pizzico di candeggina o di cloro liquido, in entrambi i casi ne basta un cucchiaino. In questo caso ti conviene attendere almeno 60 minuti, prima di procedere al risciacquo del serbatoio. Una volta trascorsi questi minuti, dovrai svuotare il contenitore, eliminare la candeggina e prendere un panno pulito imbevuto di acqua ossigenata. Il panno serve per togliere il grosso della candeggina dalle pareti interne, mentre i successivi risciacqui sotto l’acqua del rubinetto completeranno l’opera. Il nostro consiglio è di non lesinare mai con i risciacqui, se senti ancora odore di cloro o di candeggina, insisti con l’acqua fino a quando non sarà sparita ogni traccia del prodotto.
In realtà esiste un altro sistema che ti consentirà di detergere e disinfettare l’umidificatore, e funziona in questo modo, devi prendere il serbatoio e riempirlo con una soluzione a base di aceto e acqua. Fatto questo, devi inserire il contenitore nell’apparecchio e avviarlo almeno per 60 minuti. Dopo, assicurati sempre di estrarre il contenitore, di buttare la soluzione di aceto e di procedere ad un’ulteriore pulizia del serbatoio. Inoltre, il consiglio è di pulirlo non solo dopo ma anche prima di questa fase.